Ci sarà qualcuno che si starà chiedendo... come è andata poi a finire per Pasqua?
Visto e considerato che non aggiorno da all'ora!
Dai alla fine è andata bene, Bimba è guarita in un giorno e mezzo, ha avuto una leggerissima congiuntivite che ha fatto emettere la sentenza di ADENOVIRUS al pediatra.
Noi non ci siamo ammalati, perciò abbiamo fatto Pasqua tutti insieme godendoci una bella giornata.
Peccato che poi 3 giorni dopo mi ha vomitato nel letto 4 volte perché ha preso anche il virus del vomito.
Comunque, faccio tutti gli scongiuri possibili, a parte un leggero raffreddore a maggio, non ha avuto più nulla... che sia arrivato il famoso cambiamento che avviene dopo i 6 anni? Cioè che non si ammala più come prima dei 5?
Chi lo sa, voi non mi vedete ma io sto tenendo tutto incrociato.
Sti mesi sono stati dei casini assurdi, problemi al lavoro di tutti e due, in più mia suocera è stata chiamata per una operazione abbastanza importante, che era programmata (era in lista da febbraio), ma avevano detto che l'avrebbero chiamata dopo ottobre, e invece l'hanno chiamata ora a giugno, lasciando noi genitori, oltre che nelle beghe per portare supporto a lei che ha bisogno di un periodo di sostegno da parte di tutti, anche nella merda per il fronte scuola.
Infatti, come tutti gli anni, i nonni avrebbero portato Bimba al mare e le nostre giornate sarebbero state scandite da quei 2-3 giorni alla settimana di completa e innaturale libertà (leggi: cene fuori e serate da fidanzatini, ore e ore a leggere libri dopo cena, commissioni svolte in 5 minuti anziché 50 ecc ecc) .
Il tutto oltretutto assolutamente gratis.
Invece.
Invece appena è stata chiamata dall'ospedale ci siamo resi conto subito che saremmo stati a piedi quest'anno.
Essendo tardi per opzionare qualsiasi altro centro estivo, abbiamo alla fine provato a fare domanda per il centro estivo organizzato dal comune. Domanda accolta.
Ed ecco quindi che oggi si inizia questa nuova avventura, non programmata inizialmente, che se da una parte sono sicura che le piacerà perché fa amicizia facilmente e la prenderà bene, da una parte per noi c'è sotto quel senso di colpa non scritto che rende tutto molto malinconico e triste; un po' come se l'avessimo abbandonata per farci i fatti nostri.
Che col cavolo ci facciamo i fatti nostri, dobbiamo lavorare e anzi, noi lavoriamo entrambi a tempo pieno quindi comunque nel pomeriggio dalle 16 in poi sarà lo stesso un problema (così come lo era l'asilo).
Fortunatamente è una bimba buona e sta tanto a giocare anche per conto suo, perciò ci fa anche lavorare in quelle due ore.
Oggi, innanzitutto, appena la vado a prendere la porto a un compleanno.
E stasera, tante coccole e giochi tutti insieme!
Però che ansia!
lunedì 1 luglio 2024
Quel senso di colpa....
giovedì 28 marzo 2024
Calendari e sincronia
La mi figliola è programmata per ammalarsi non appena io pronuncio la parola "Ferie".
Ieri mattina ho segnato sul calendario del lavoro che domani, essendo venerdì prima di Pasqua, ero in ferie.
Ieri sera alle 18.30 passo dalla nonna a riprendere Bimba.
Io: "Bimbaaaa lo sai?? Stasera andiamo a mangiare la pizza con Vale!!" (Vale è la mia migliore amica nonché madrina di Bimba, ndr).
Bimba: "... " (nessuna reazione... a cose normali salti sulla sedia)
Io: "O___O"
Nonna: "E' un po' stanchina, ha detto che ha sonno"
Io: "O__________________O"
Sempre Io: "Bimba.... ma ti senti male?"
Nonna: "Noooo sta beneeee, s'è giocato fino a ora!!"
Infatti è quel fino a ora che mi preoccupa.
Bimba: "Non lo so."
Vai! Ci siamo! Si è vinto un'altra corsa!
Ha finito l'antibiotico lunedì per lo streptococco.
Già mi pregustavo la pizza, era tutto il giorno che ci pensavo.
Sì perché anche io sto prendendo l'antibiotico essendo reduce da 12 giorni di raffreddore che si è trasformato in sinusite, e finalmente il naso ha ricominciato a stapparsi e io a sentire di nuovo i sapori (no, non è che era covid eh, io il covid l'ho preso 3 volte e tutte e 3 le volte ho sperimentato la sparizione di odori e sapori quindi so cosa vuol dire... no semplicemente anche la sinusite non fa sentire a volte i sapori e gli odori ma è dovuto al naso tappato).
Sicché niente.
Ha iniziato a tremare come una foglia e nel giro di un'ora le è andata da 37.1 a 39.6.
Tachipirina, mangiato zero, le lotte per la farla almeno bere.
Ed eccoci qui.
Cosa c'è in giro? Sicuramente il virus con vomito e diarrea (moccoli) perché l'ha avuto un mio collega la settimana scorsa e un altro ha avuto 2-3 giorni di schifo per il cibo.
E me l'ha confermato il pediatra stamani. Anche se lui ha paura che sia di nuovo streptococco.
No dai, quello non è possibile, ha finito lunedì e da lunedì sera ha ricominciato a prendere Bactoblis (che io consiglio vivamente a tutti i genitori perché secondo me è una manna dal cielo contro lo streptococco e contro le infezioni delle vie respiratorie in generale, solo che va presa bene se no non funziona; infatti Bimba per 3 sere c'ha bevuto subito dopo averla presa e non le ha fatto effetto, se non fa effetto anche una sera sei fregato!).
Insomma, morale della favola, domani me la visita.
Fortunatamente il pediatra di mia figlia è il sogno (anche erotico volendo, perché è un pezzo di gnocco pazzesco, giovane e aitante) di qualsiasi genitore:
1) risponde SEMPRE al telefono, e se non risponde richiama lui
2) trova SEMPRE un posto per una visita
3) ha l'armadietto pieno zeppo di tamponi di ogni tipo, dallo streptococco al covid all'influenza A e B all'adenovirus e se ipotizza uno di quelli te li fa senza tante storie (addirittura all'occorrenza fa anche l'esame delle urine con le strisce!)
4) anche se non ti fa i tamponi, sapendo cosa gira ti dice già subito al telefono di che morte morirai, se sta circolando la bronchite o lo streptococco o il virus che causa la congiuntivite o il vomito
5) non c'è bisogno di ricordargli troppo di quello che c'ha perché si ricorda tutto
E niente, detto questo non so cosa sperare, perchè ora è Pasqua, ho anche invitato tutti i nonni e parenti a casa domenica per il pranzo di Pasqua, ho ordinato il pesce perché mi era venuta la malsana idea di fare una Pasqua con caciucco e di cimentarmi quindi in questo e invece non so se guarirà lei, se ci arriveremo sani noi, se se se se ... sempre un grande se.
Da quando c'è Bimba non c'è verso di programmare niente, che ti ritrovi sempre in queste situazioni.
Per carità, poverina, mica è colpa sua. Però porca miseria è un continuo.
UN CONTINUO.
E poi è sincronizzata con le MIE ferie!
A novembre: "Oh che bello ho dei giorni in avanzo, sai che c'è??? Mi prendo il 2 e il 3 di ferie, così lei è all'asilo e mi faccio due giorni di STRAVACCO sul divano e cose varie che non riesco a fare quando c'è lei!!". Il 30 ottobre diagnosi di BOCCA MANI PIEDI, 10 giorni a casa.
Natale: "Mi sparo il 22 dicembre come ferie per fare tutto con calma e non ritrovarmi come sempre da ultimo coi regali!"
21 dicembre pomeriggio dopo la recita a scuola: febbre (streptococco).
Per non parlare poi delle volte in cui immancabilmente ti attacca qualcosa.
L'anno scorso a maggio mi sono fatta una settimana intera di febbre a 40 per via dell'adenovirus. Non esagero,a 40 per 6 giorni di fila e quando prendevo la tachiprina mi andava a 38. Sono finita anche al pronto soccorso perché disidratata.
Quindi ecco, ogni volta bisogna anche fare i conti con questo.
Che strapalle.
Vabbé, staremo a vedere.
giovedì 21 marzo 2024
Considerazioni dal parrucchiere
Quand'è che una che lavora a tempo pieno, con una figlia di 6 anni, e parte della gestione della casa sul groppone, trova il tempo finalmente per schiarirsi le idee e aggiornare il blog?
Ma mentre aspetta il tempo della tinta dal parrucchiere, è ovvio!
E niente, sicché sono così, immaginate la scena.
Capelli con tinta, pc sulle gambe (perché il blog si aggiorna decisamente con il pc, NO CELLULARE), io che sorrido ammiccando al parrucchiere che mi passa davanti, che pensa che stia lavorando, dò il buongiorno alla signora che arriva e si piazza davanti a me.
Nel frattempo ho silenziato la chat del lavoro e mi sono messa offline, se no pensano che sia già operativa, e mi tempestano di domande e il mio cervello stamani no, non ce la può fare. E tanto lo sanno che stamani entro più tardi.
Ma io adoro i miei colleghi eh, sia chiaro.
Quelli che lavorano insieme a me s'intende, non tutto l'universo mondo della mia azienda.
Dal marzo 2020 siamo in smart, abbiamo ricominciato dall'anno scorso ad andare una volta a settimana in ufficio ma il resto del tempo lo passiamo a casa e su quella chat, a mandarci gif per prenderci in giro gli uni con gli altri e a passare il tempo tra un lavoro e l'altro.
Se non lo sapete, io sono sviluppatrice software e quelle 6 persone con cui condivido la chat sono il mio team.
Che adoro, come già detto. La volta che andiamo in ufficio per noi è come se fosse un giorno di festa, la passiamo a organizzarci le attività, fare riunioni e sparlare di tutti come comari pettegole. Tra una risata e l'altra. Perché quando siamo insieme ridiamo tanto.
Sono molto fortunata.
Oggi sembrerebbe essere una bella giornata.
In questo momento c'è un po' di foschia, forse dovuta al caldo anomalo di questi giorni, ma si prospetta si apra tutto in mattinata.
Anche ieri e l'altro ieri erano belle giornate, piene di sole e tepore primaverile.
Io spero duri a lungo. Purtroppo con il cambiamento climatico la primavera c'è sempre per meno tempo, e alterna momenti di temperature basse e temperature quasi estive. Ma come sarebbe bello se si andasse avanti per un paio di mesi con questo caldino giusto, giacchettina di pelle, maglietta a maniche lunghe ma non troppo, ballerine ai piedi?
Mah chissà speriamo!
Mi mette di buonumore.
C'è una signora che ha appena detto che nel weekend mette tempo brutto e il parrucchiere ha rincarato la dose, dicendo che ci aspetta una Pasqua e una Pasquetta con la pioggia.
Ecco, rovinato questo momento bellissimo.
Ma andatevene a fare in c.u.l.o! Vabbé...
Comunque c'è certa gente che gode a dire che il tempo è brutto, non ho mai capito come mai.
Ci metto anche mia madre eh. Che quando la chiamo per la telefonata serata, se mette allerta meteo te lo dice tutta fogata "Ohhh ma domani ha messo allerta arancione hai visto????" .
Boh. Non lo capirò mai.
E continuo a sperare che per Pasqua e Pasquetta ci sia questo tempo qui.
Anche perché l'unica settimana di Pasqua veramente bellissima dove non c'era nemmeno una nuvola, sembra assurdo a dirsi, ma fu la settimana di Pasqua del 2020.
Ricordo che facemmo un picnic nell'uliveto davanti casa, non sapevamo più cosa inventarci.
Che stronzo il meteo certe volte eh.
Ecco Andrea che mi chiama per il risciacquo... ok, devo staccare.
E' spuntato anche il sole.
Speriamo.